Il Conte Alessandro Cagliostro e' stato il piu' famoso recluso del Forte leontino.Vi sconto' quattro anni, quattro mesi e cinque giorni di durissimo carcere. Per vari mesi fu rinchiuso nella cella del "Tesoro" e per poco meno di quattro anni fu letteralmente sepolto vivo nella cella del "Pozzetto" ove mori' il 26 agosto 1795, senza accettare il conforto della religione (Inquisizione), nonostante la presenza di un frate domenicano , messo al suo servizio per ordine del Card. Francesco Zelada, segretario di Stato.Nella terribile cella del "Pozzetto", si entrava solo dall'alto attraverso una botola ricavata nella volta. Cagliostro poteva vedere la luce esterna solo attraverso l'unica finestra a tre inferriate, da cui si scorgevano solo le due chiese sottostanti di San Leo. Fu questa l'ultimo tremendo e duro giaciglio di questo personaggio leggendario, che i francesi chiamarono "l'amico degli uomini", e che fu sicuramente un profondo conoscitore dell'animo umano e assertore di alti ideali di liberta'.

Cella dove fu rinchiuso Alessandro Cagliostro

 

 

 

Cagliostro dunque; il suo nome suscita tuttora fremito, curiosita' e ha fatto versare fiumi di inchiostro a scrittori e giornalisti. Protagonista di romanzi ed eroe degno di pellicole e fumetti, veniva definito prestigiatore, medico, indovino, alchimista e veggente ma in realtà era un TAUMATURGO

"La verità su di me non verrà mai scritta, poichè nessuno la conosce". Sono le parole di Cagliostro a cui debbo dare ragione.

Cagliostro era Alchimista, Mago proteso allo studio della Magia e del Pensiero Magico tanto temuto da "Santa" romana Chiesa Cattolica. La divinità è l'uomo, Cagliostro era in grado di guarire mali incurabili usando L'ENERGIA CHE TROVAVA DENTRO IL MALATO STESSO. Nessun potere "demoniaco" o ancor peggio "cristiano". Solo Conoscenza ed energia. Il problema è che se è Padre Pio (personaggio isterico ma cristiano) a guarire i malati (con risultati TOTALMENTE INCOMPLETI) allora è un santo, se lo fa Cagliostro (con risultati migliori di Padre Pio) allora è un demonio da rinchiudere in un'oscura cella di San Leo che non sarà mai "oscura cella" quanto la religione cristiano - cattolica. Perchè Cagliostro guarì ciechi, storpi, malati terminali con notevole maestria. Purtroppo non riuscì a guarire le menti degli uomini schiavi di una religione.

.Gran signore di modi, ricercato nelle vesti e certamente dotato di un potere magnetico non comune, frequentatore di corti e di salotti, corteggiato da sovrani e principi, amato da belle donne, il conte di Cagliostro usava arrivare ai ricevimenti in una carrozza tirata da sei magnifici cavalli bianchi.Personaggio quasi mitico che seppe fondere il mistero e l'avventura, la scaltrezza e la galanteria, la generosita' e la cupidigia, ancora oggi Cagliostro interessa scrittori, psicologi, appassionati del mistero e dell'occulto; ha strenui difensori come acerrimi detrattori.Basta solo pronunciare il suo nome per attirare alla Rocca di San Leo folle di visitatori, desiderosi di vedere il luogo dove per ordine del Santo Uffizio ecclesiastico, l'eretico Giuseppe Balsamo fu imprigionato e mori'.

Marco Dimitri

L'unica finestra della cella di Alessandro Cagliostro